Ritirata l'interrogazione parlamentare "contro" il Questore
Era stata presentata dall'On. Luciano Ciocchetti dopo la chiusura del Baiamar, teatro di una rissa a capodanno

E’ stata ritirata l’interrogazione parlamentare contro il Questore di Latina Fausto Vinci che era stata presentata dal deputato di Fratelli d’Italia Luciano Ciocchetti. Il caso aveva creato enormi polemiche ed era stato visto come “un vero e proprio attacco” all’operato del Questore e al suo lavoro.
Ma perché l’interrogazione parlamentare?
La vicenda riguarda Formia e la chiusura di un noto locale, il Baiamar di proprietà dell’imprenditore Roberto Sorrenti. Il Questore aveva disposto la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) dopo una rissa la notte di capodanno.
La rissa
Durante i festeggiamenti per il nuovo anno, intorno alle tre del mattino, era scoppiata all’interno del locale una violenta lite tra gli avventori ed erano state chiamate le forze dell’ordine. All’arrivo di Carabinieri e Guardia di Finanza, i responsabili si erano già allontanati ma i testimoni avevano raccontato dei disordini avvenuti poco prima, segnalando anche la presenza di persone armate di coltelli, nonché di un noto pregiudicato del posto visto allontanarsi sporco di sangue.
Gli accertamenti della Polizia
Le indagini effettuate dai poliziotti della Divisione P.A.S.I. avevano fatto emergere che l’hotel era privo della prescritta licenza per l’attività di pubblico spettacolo e quindi che non potesse essere adibito a discoteca, come viceversa era stato fatto per festeggiare il veglione.
Chiusura per 15 giorni
Alla luce di quanto accertato e del pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato adottato dal Questore il provvedimento ai sensi dell’art.100 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per la durata di 15 giorni.
Il ricorso al Tar e l'interrogazione
La proprietà aveva fatto ricorso al Tar ma il tribunale amministrativo aveva negato la sospensiva. Nel frattempo entrava “in campo” l’on. Luciano Ciocchetti con l’interrogazione al ministro per chiedere spiegazioni sull’operato del Questore. Il resto e’ cronaca degli ultimi giorni con polemiche e solidarietà’ al Questore Vinci, soprattutto dai vertici di Fratelli d’Italia. Un vero e proprio “corto circuito” che ha spinto oggi Ciocchetti a ritirare l’interrogazione e in un certo senso “a chiedere scusa”. Resta il mistero sui motivi che hanno spinto un parlamentare di lungo corso come Ciocchetti ad esporsi così, andando a contestare l’operato di un “pezzo dello stato” impegnato nella lotta alla criminalità nel sud pontino. Inutile dire che l’ex Udc ha messo in forte imbarazzo il suo partito (Fratelli d’Italia) impegnato proprio in questi giorni a chiedere il potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine in provincia di Latina. Un’ultima riflessione: Ciocchetti e’ stato spinto a scrivere l’interrogazione? C’è stato un suggeritore? E se sì, chi è?...