L’ennesima truffa telefonica ai danni di una donna è stata scoperta dalla Polizia di Passo Corese che hanno denunciato un marocchino di 23 anni per il reato di truffa in danno di una donna residente a Fara Sabina. La signora, ha raccontato agli Agenti di aver ricevuto numerose chiamate da diverse utenze telefoniche cellulari durante le quali, l’interlocutore, spacciandosi per la figli, aveva lamentato malfunzionamenti della propria sim richiedendo alla vittima l’effettuazione di bonifici istantanei per la risoluzione della problematica. La donna, che era stata letteralmente sommersa di messaggi di aiuto e di richiesta di denaro, ha effettuato, complessivamente, dei bonifici bancari istantanei e ordinari per un importo superiore a 6200 euro e nella circostanza, il truffatore ha anche carpito tutti i dati necessari ad utilizzare autonomamente la carte di credito della vittima. Attraverso le indagini è stato accertato che i bonifici ordinari, dapprima andati a buon fine, erano stati bloccati dall’istituto di credito per la evidente manipolazione degli IBAN movimentati, mentre il bonifico istantaneo, di oltre 1700 euro era stato effettivamente e irrimediabilmente accreditato all’ignoto truffatore. Le indagini hanno consentito di individuare l’uomo. Si tratta di un cittadino marocchino residente in Toscana che ora è stato denunciato per i reati di truffa aggravata. Il conto corrente utilizzato per il raggiro, inoltre, è stato immediatamente sequestrato per poter ottenere il recupero delle somme indebitamente percepite.
RIETI: TRUFFA TELEFONICA DA 6000 EURO, DENUNCIATO
