Auto di lusso e riciclaggio, sequestri nel cassinate

Un giro d'auto di lusso importate dalla Germania all'Italia passando, ma solo sulla carta, per paesi come Lettonia e Spagna ed evitando di pagare l'Iva nel nostro paese. È l'ipotesi della Procura della Repubblica di Cassino che ha coordinato le indagini a carico di cinque persone sospettate a vario titolo di truffa ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio.

Tre sono della provincia di Frosinone: due di Pontecorvo ed uno di Roccasecca, poi ci sono un indagato di Benevento ed uno della provincia di Roma Le indagini sono partite nel 2021 e sono state portate avanti dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo e dal nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Frosinone. Si ipotizza un commercio di auto per un valore di un milione e 250mila euro, con Iva evasa per almeno 250mila euro.

Eseguite una serie di perquisizioni che hanno visto impegnati 70 uomini tra finanzieri e carabinieri: a Pontecorvo è stato perquisito un bar, considerato dagli inquirenti una base logistica per gli incontri del gruppo, poi Roccasecca, Castrocielo, Benevento, Lariano, Frosinone, Roma. Duecento i conti correnti analizzati, 57 quelli bloccati. C'è stato un sequestro per equivalente: sigilli preventivi anche ad otto auto tra cui alcune Ferrari, una Lamborghini Ursu ed acune Porsche oltre alle quote di sette società. Durante le perquisizioni eseguite in mattinata è stato trovato denaro contante, orogoli di valore e quadri, oltre a materiale considerato utile per altri accertamenti dall'ufficio del pubblico ministero coordinato dal procuratore capo Carlo Fucci.