REGIONE: AGRICOLTURA, 16 AZIENDE IRREGOLARI

REGIONE: AGRICOLTURA, 16 AZIENDE IRREGOLARI

Lavoratori in nero e clandestini sul territorio nazionale, container in condizioni fatiscenti, senza la presenza di bagni, utilizzati come alloggi per i braccianti agricoli. A scoprire le irregolarità i militari del Comando Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, e dai militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Roma, Latina e Viterbo e degli ispettori del lavoro delgli ispettorati del Lavoro di Roma, Latina e Viterbo. Il controllo straordinario ha riguardato le zone agricole mei comuni di Fiumicino (in particolare nell’area di Maccarese), Anzio (area di Lavinio), Fondi, Terracina, Pontinia, Aprilia, Viterbo, Montalto di Castro e Acquapendente. Sono state effettuate 40 ispezioni ad aziende agricole operanti nella produzione e raccolta di ortaggi e frutta (fragole, pomodori, carote, meloni, coltivazioni in serra, prodotti animali, filiere di stoccaggio di frutta), nell’allevamento di ovini e bufale e nella vinificazione. Rilevate ben 16 aziende irregolari ed emessi 4 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per avere impiegato lavoratori in nero e clandestini, di nazionalità indiana. Numerose le violazioni sulla sicurezza del lavoro accertate, molte riconducibili a omesso utilizzo dei dpi dai lavoratori, presenza di rischi gravi derivanti dall’utilizzo di attrezzature, omessa formazione ed omessa sorveglianza medica. Il titolare di una ditta di raccolta carote nella zona di Fregene è stato denunciato per aver utilizzato un macchinario senza marchio CE e quindi non idoneo e per il quale è stato sospeso l’utilizzo. Sempre nella zona di Fregene sono stati trovati container in condizioni fatiscenti, utilizzati quali alloggi per i braccianti agricoli. Ad Anzio è stata rinvenuta un’analoga situazione di degrado in alcuni dormitori dei lavoratori. Sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di euro 75.000 e ammende per complessivi euro 52.000. Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente 90 Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro dell’Arma territoriale e 30 ispettori dell’INL.

https://youtu.be/WMbFn4tvSdw