Reati ambientali in aumento a Frosinone e Latina
Il monitoraggio del Ministero della Giustizia

Perché a Frosinone la combustione illecita di rifiuti sta crescendo, mentre a Latina la gestione illegale continua a rappresentare un’emergenza senza fine? Il nuovo monitoraggio del Ministero della Giustizia, aggiornato al 2024, ci racconta un Lazio diviso, dove la battaglia contro i crimini ambientali assume volti e sfide molto diversi.
I dati
A Frosinone si registra un balzo in avanti nei procedimenti per combustione illecita di rifiuti, che passano da zero a tre, con tre indagati e un imputato già rinviato a giudizio. È un segnale di un impegno investigativo più incisivo su questo fronte, mentre l’inquinamento ambientale vede un calo netto di indagini e processi. Ma a Latina, la situazione resta critica: 66 azioni penali e 79 imputati nel solo 2024 per gestione illecita dei rifiuti confermano la provincia come epicentro regionale di questo fenomeno.
Il quadro nazionale
Questi dati, inseriti nel contesto nazionale, dove dal 2015 sono stati accertati quasi 7.000 ecoreati con oltre 12.000 denunce e 500 arresti, sottolineano quanto la lotta agli illeciti ambientali sia una sfida sempre più urgente e complessa. Due realtà diverse, un unico obiettivo: difendere il territorio, la salute e il futuro dei cittadini.