E’ fissata per questo pomeriggio alle ore 17 l’autopsia sul corpo di Germano Riccioni, l’uomo di 49 anni ucciso all’alba di mercoledì nella sua abitazione a Priverno al culmine di una lite familiare. L’esame autoptico servirà a fare chiarezza sulla sua morte.
Il 49enne è stato colpito alla testa con un’anfora da Luigi D’Atino, figlio della sua compagna, Adele Coluzzi, anche lei colpita con un mattone e tutt’ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma. Le condizioni della donna sono stabili.
Il 33enne comparirà oggi davanti al Gip per l’interrogatorio di convalida del fermo.
Intanto le indagini dei carabinieri proseguono per far luce sul movente dell’omicidio e tentato omicidio, la pista seguita al momento dagli inquirenti è quella della droga.
La lite familiare, stando a quanto emerso in queste ore, sarebbe andata avanti tutta la notte per poi culminare in tragedia. Il 33enne avrebbe lanciato contro la madre e il compagno diversi oggetti.