L'ultimo saluto

Preghiere, lacrime e commozione. Una folla per rendere omaggio a Papa Francesco

Questa mattina il feretro è stato portato da Santa Marta alla Basilica di San Pietro

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Preghiere, canti e tanta commozione. Un fiume di persone da tutto il mondo nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco. Nel giorno di San Giorgio, il suo onomastico, la bara del pontefice si è mossa da Santa Marta davanti a 20 mila persone, in lacrime. Una cerimonia solenne, che la Chiesa e il mondo non vedevano dall’aprile di vent’anni fa con la morte di Giovanni Paolo II.

Il feretro è stato deposto su una piccola pedana rossa, su un tappeto. A differenza del passato, nessun catafalco, secondo la volontà di Francesco. Una folla ininterrotta per rendere l’ultimo omaggio all’interno della Basilica, che sarà possibile fino alla serata di venerdì, quando ci sarà la chiusura della Bara. Sabato invece la messa esequiale sul sagrato di Piazza San Pietro.

Per quella giornata, considerata la presenza dei principali capi di stato mondiali, la macchina della sicurezza sarà ancora più imponente, con uomini in strada, tiratori scelti sui tetti, bazooka anti-drone, unità cinofile, e una piazza blindatissima con varchi e metal detector. Intanto lunghe file si registrano anche per entrare nella Basilica di Santa Maria Maggiore, per vedere il luogo in cui riposerà il Papa venuto dalla fine del mondo.

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