Orrore, sgomento e preoccupazione a Ponza, un grave fatto di cronaca ha sconvolto l’isola nelle scorse ore. Un cameriere stagionale di 34 anni è stato denunciato per violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina di 16 anni figlia dei vicini di casa. Secondo una prima ricostruzione messa a punto grazie anche al racconto dell’adolescente, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione dei vicini e avrebbe costretto la ragazzina a un rapporto orale. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. All’indirizzo del presunto stupratore, con precedenti penali per spaccio e furto, è stato emesso un foglio di via dall’isola di Ponza. La 16enne è stata ricoverata in ospedale. I carabinieri della stazione dell’isola che hanno sentito la madre della ragazzina, hanno proceduto ad identificare l’uomo e all’invio della documentazione alla procura di Cassino che ha denunciato l’uomo. Il 34enne romano, che aveva raggiunto l’isola alla ricerca di un lavoro estivo, è ora indagato, in stato di libertà. La ragazza, immediatamente trasferita in eliambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, invece si trova ora in una struttura della Capitale. Una domenica sera da incubo, la sedicenne, sarebbe uscita di casa per andare a buttare la spazzatura quando sarebbe stata afferrata dal 34enne, spinta nell’appartamento e costretta subire violenza sessuale. La vittima, appena è riuscita a liberarsi, ha raccontato quanto accaduto ai genitori che hanno subito allertato i carabinieri. Il sindaco dell’isola Francesco Ambrosino chiede ora maggiori controlli sull’isola soprattutto nelle ore notturne.
PONZA: VIOLENZA SESSUALE PER UNA 16ENNE
