Pedopornografia, la Asl: "Dipendente sospesa"

Un'indagine della Squadra Mobile di Latina ha portato all’arresto di tre persone, tra cui una stimata infermiera dell’ospedale Santa Maria Goretti, inizialmente considerata vittima di maltrattamenti. Le accuse, gravissime, riguardano il possesso di materiale pedopornografico rinvenuto su smartphone e dispositivi elettronici. Coinvolti anche il suo compagno, tecnico della manutenzione, e la compagna di quest’ultimo. Poco fa è giunto il comunicato della Asl in merito alla vicenda.

Il comunicato della Asl

In riferimento ai gravi reati contestati a una nostra operatrice e alla conseguente misura di custodia
cautelare disposta dall’autorità giudiziaria, la Direzione Aziendale intende esprimere piena fiducia
nell’operato della magistratura e comunica di aver adottato immediatamente ogni provvedimento
necessario, procedendo senza indugio alla sospensione cautelativa della dipendente coinvolta. L’Azienda stigmatizza con fermezza la vicenda, che non rispecchia in alcun modo i valori etici e professionali sui quali si fonda il nostro operato quotidiano al servizio dei cittadini. Rinnoviamo il
nostro impegno per garantire trasparenza, legalità e tutela delle persone, nel rispetto delle regole
e della dignità del lavoro pubblico. La Direzione rimane a disposizione delle autorità competenti per ogni utile collaborazione e si riserva di adottare ogni ulteriore atto in merito.