Un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura a Latina dopo i due ordigni esplosi a distanza di neanche 24 ore nel capoluogo pontino. A convocare la riunione urgente con i vertici delle forze dell’ordine il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella.
Già il Procuratore di Latina Luigia Spinelli nelle ore passate aveva convocato un vertice interforze con i due magistrati che si occupano del caso. «Dobbiamo comprendere cosa c’è sotto la punta dell’iceberg, e dobbiamo farlo in tempi rapidi, serve una risposta decisa e immediata», ha detto.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina del Comandante Antonio De Lise proseguono nel massimo riserbo alla ricerca dei collegamenti tra via Guido Rossa, dove c’è stata la prima esplosione davanti all’ingresso di una delle case Arlecchino, e la seconda a distanza di neanche 24 ore in via della Darsena, nel dedalo di strade che portano a via Torre La Felce.
Tra i residenti c’è un uomo noto alle forze dell’ordine per droga, in passato anche gambizzato. Ma chiaramente le indagini non escludono nulla, anche se la droga sembra essere il filo conduttore di queste esplosioni che hanno scosso la città. Durante una perquisizione nelle case Arlecchino di via Guido Rossa, infatti, in un locale di pertinenza condominiale, i militari hanno trovato tre pistole, 72 cartucce e 25 grammi di cocaina.
E nella stessa zona ora, dopo un accurato sopralluogo, gli stessi militari hanno trovato tre bossoli in strada. Spari che potrebbero essere avvenuti nei giorni scorsi, o nelle scorse settimane. Un altro tassello che va ad aggiungersi all’inchiesta delicata e complessa che al momento non esclude alcuna ipotesi.
Difficile pensare che le due esplosioni non siano legate, ancor più difficile stabilire se l’ordigno artigianale piazzato in via della Darsena sia una risposta a quello di via Guido Rossa, o se entrambi siano stati obiettivi diversi di una stessa mano. Sicuramente messaggi di fuoco forti, eclatanti, di una criminalità che sembra voler alzare il tiro. Le indagini vanno avanti anche dopo che un Suv Mercedes è stato distrutto dalle fiamme nella centralissima via Palestro, la quindicesima autovettura andata a fuoco a Latina da gennaio 2025.