Operazione Reset, Ciaravino assolto dall’accusa di associazione mafiosa
La Corte d’Appello di Roma ha annullato la condanna per associazione mafiosa

La seconda Corte d’Appello di Roma ha assolto oggi, 2 luglio, Giovanni Ciaravino, 41enne di Latina, dall’accusa di associazione mafiosa dedita al narcotraffico. Difeso dagli avvocati Francesco Vasaturo e Alessandro De Federicis, Ciaravino era stato precedentemente condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione, ma la Cassazione a dicembre scorso aveva annullato quella sentenza, già priva dell’aggravante del metodo mafioso.
La Corte presieduta dal giudice Roberta Palmisano ha così confermato la linea del Tribunale di Latina, che in primo grado aveva assolto tutti i membri del clan Travali/Di Silvio dall’accusa di associazione mafiosa finalizzata allo spaccio.
L’assoluzione rappresenta un importante sviluppo nel procedimento noto come “Operazione Reset”, segnando un passo decisivo nella vicenda giudiziaria che ha coinvolto Ciaravino e il clan di riferimento.