L'UDIENZA

Operaio morto in cantiere, due rinvii a giudizio

La decisione del giudice è attesa per il 10 ottobre

Operaio morto in cantiere, due rinvii a giudizio
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Due rinvii a giudizio e quattro riti abbreviati. È questo l’esito dell’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Frosinone, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’operaio Dionisio Paglia, deceduto tre mesi dopo un grave incidente sul lavoro avvenuto nel dicembre 2021.

Il pubblico ministero Rossella Ricca ha chiesto il rinvio a giudizio per Norberto Fiacco, 43 anni, e Giampaolo Migliorini, 57, imputati che hanno scelto il rito ordinario. I due rispondono delle presunte omissioni in tema di sicurezza, nell’ambito di un intervento richiesto dalla società Leonardo, per la quale lavoravano come committenti o tecnici di riferimento.

Gli altri imputati

Per gli altri quattro imputati Giuseppe Rovoletto, Marco Uri, Mauro Paglia e Giovanna Zompatori, che hanno invece optato per il rito abbreviato, il pubblico ministero ha chiesto il proscioglimento, riconoscendo un possibile ruolo marginale o la mancanza di responsabilità penale diretta.

I fatti

Quel 4 dicembre di quattro anni fa Dionisio Paglia stava lavorando su una piattaforma elevabile per l’impermeabilizzazione del tetto di un capannone a Frosinone. L’operaio, secondo la Procura, sarebbe precipitato attraverso dei lucernari in vetroresina non adeguatamente segnalati. Quindi per la Procura ci sarebbe l’omessa verifica della solidità della copertura, la mancata messa in sicurezza del cantiere e l’assenza del Piano Operativo di Sicurezza. A Migliorini viene contestata la mancata nomina del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, mentre Fiacco e Uri sono accusati di non aver effettuato i dovuti sopralluoghi preventivi né segnalato le evidenti condizioni di rischio.

La prossima udienza è fissata per il 10 ottobre.

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