Operai morti alla Recoma, in cinque a giudizio
Lo ha stabilito il Gup che ha accolto il patteggiamento per uno degli indagati. Per lui condanna a due anni, pena sospesa
Un patteggiamento e cinque rinvii a giudizio ad aprile del prossimo anno. È questo quanto deciso dal giudice per l’udienza preliminare per le sei persone indagate dalla Procura di Latina per la tragedia alla Recoma del 17 marzo 2023 quando due lavoratori morirono nello stabilimento di Sermoneta: Daniel Martini, 35 anni di Norma e Vadym Kachuryn, 33 anni di origine ucraina, entrambi dipendenti della Recoma. Per i cinque a giudizio la prima udienza è fissata per l’8 aprile 2026. I reati contestati sono duplice omicidio e lesioni. Patteggiamento invece per Simone Danesini, il tecnico preposto alla vigilanza: per lui la condanna, con sospensione della pena, a 2 anni di reclusione.