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Offese dai domiciliari alla famiglia di Thomas Bricca, in carcere

Su segnalazione della famiglia di Thomas, per Panetta è stato disposto l'aggravamento della misura cautelare

Offese dai domiciliari alla famiglia di Thomas Bricca, in carcere
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È stato trasferito in carcere Giordano Panetta, già ai domiciliari per reati legati alla droga, dopo aver violato più volte le restrizioni e aver inviato messaggi offensivi e minacciosi alla famiglia di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri nel gennaio 2023.

La vicenda

Panetta, che si nascondeva dietro il falso profilo social "Silvio Berlusca", aveva inviato nei mesi scorsi due audio via Messenger al compagno della madre di Thomas, Federica Sabellico. I messaggi contenevano insulti irripetibili e affermazioni inquietanti, come presunte conoscenze su dettagli ancora ignoti dell’omicidio. Non solo odio, ma anche frasi minacciose riferite all’esito del processo, conclusosi il 10 marzo con la condanna all’ergastolo per Roberto Toson e a 24 anni per il figlio Mattia.

Aggravata la misura cautelare

Le continue violazioni dei domiciliari e l’uso non autorizzato dello smartphone hanno spinto i carabinieri di Alatri ad agire: su segnalazione della famiglia di Thomas, per Panetta è stato disposto l'aggravamento della misura cautelare.

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