IL SIT- IN A ROMA

Morte Federico Salvagni, chiesta la scarcerazione di Sacco al Riesame

La Procura ha depositato nuovi video acquisiti dalle forze dell'ordine. Decisione attesa nei prossimi giorni

Morte Federico Salvagni, chiesta la scarcerazione di Sacco al Riesame

Un sit-in silenzioso ma carico di significato ha aperto ieri l’udienza davanti al tribunale del Riesame di Roma, dove si è discusso il ricorso contro la misura cautelare in carcere per Gioacchino Sacco, il 49enne indagato per la morte del sedicenne Federico Salvagni, investito la notte di Ferragosto a Terracina.

Davanti all’ingresso del tribunale di Piazzale Clodio, familiari e amici di Federico, volontarie dell’associazione Valore Donna, arrivati in pullman da Latina, hanno esposto striscioni e bandierine con la scritta “Giustizia per Federico”.

La difesa di Sacco ha chiesto i domiciliari. Secondo il legale il caso rientrerebbe in un ambito colposo e non doloso e, in assenza di precedenti specifici, non sussisterebbero – a suo dire – più le condizioni per mantenere la detenzione in carcere.

Di diverso parere la Procura e la parte civile secondo cui permangono forti esigenze cautelari. Depositati nuovi video acquisirti dalle forze dell’ordine dalle telecamere della zona dell’incidente. Le immagini, ora agli atti, rafforzerebbero la ricostruzione della Procura: Sacco era alla guida dell’auto  priva di assicurazione e revisione  e senza patente, revocata a fine 2024.

La decisione del tribunale del Riesame è attesa nei prossimi giorni.