Minacce verbali, intimidazioni, atti vandalici, non cessano le rappresaglie di un gruppetto di minorenni nei confronti dell’azienda Cotral. Sistematicamente, ogni sabato sera, cresce il timore di autisti che prestano servizio sulla tratta Formia-Minturno. Comportamenti incontrollabili di adolescenti che si sfogano dopo una serata trascorsa a Formia. Ecco cosa è successo il sabato successivo alla messa in onda del nostro servizio realizzato il 18 novembre scorso.
L’intervento delle forze dell’ordine, che hanno anche acquisito le immagini girate dalle telecamere posizionate sull’autobus, non è servito a placare gli animi, tanto che abbiamo deciso di andare a verificare di persona cosa succede il sabato sera su questa corsa. Sono le 21,50 di sabato, attendiamo anche noi sul molo Beverello di Formia, dove c’è il capolinea della maggior parte delle corse Cotral, l’arrivo dell’autobus per Minturno. Circa una cinquantina i ragazzi, la maggior parte minorenni, che salgono sul mezzo. Saliamo anche noi, immediatamente vengono intonati cori e insulti all’indirizzo dell’autista.
Un film che sistematicamente si ripete ogni sabato sera. Prendono anche di mira un signore che siede al primo posto, vicino l’autista. La corsa prosegue e così anche le aggressioni verbali nei confronti di chi sta prestando un servizio alla comunità, compresi gli stessi adolescenti che devono far ritorno a casa dopo una serata trascorsa a Formia. Insulti, parolacce e ingiurie accompagnano costantemente la corsa fino a quando, alla fermata di Piazza Rotelli a Scauri di Minturno, il gruppetto scende per far ritorno a casa, una vera e propria liberazione per l’autista.