Sorveglienza speciale per Antoniogiorgio Ciarelli, appartenente all’omonimo clan. Per l’uomo obbligo di soggiorno nel Comune di Latina per la durata di tre anni. Il provvedimento disposto dal Tribunale di Latina – Sezione Misure di Prevenzione. La proposta di applicazione della misura era stata originariamente avanzata dalla Polizia di Stato di Latina nel 2013, dopo indagini e approfondimenti investigativi che avevano evidenziato una chiara pericolosità sociale del soggetto, coinvolto in gravi fatti di criminalità organizzata. La misura, all’epoca regolarmente emessa e notificata, non era tuttavia mai stata eseguita perche’ l’uomo era detenuto in carcere.
Con la scarcerazione dell’uomo, e a seguito di un’ulteriore valutazione della Procura di Latina, supportata da elementi investigativi aggiornati forniti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina e dagli accertamenti più recenti che hanno sottolineato il coinvolgimento dell’uomo in episodi intimidatori in concorso con altri soggetti già noti, a vario titolo, alle forze di polizia. “Gli accertamenti hanno hanno evidenziato una persistente propensione a delinquere e il mantenimento di relazioni criminali significative”. Il Tribunale ha ritenuto quindi che la pericolosità sociale di Cairelli risultasse tuttora attuale e persistente, disponendo quindi l’immediata esecuzione della misura già prevista.
L’uomo, destinatario in passato di una condanna definitiva per reati gravi — tra cui la partecipazione ad un’associazione a delinquere attiva nel territorio pontino, dovrà ora rispettare le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione, tra cui l’obbligo di soggiorno nel Comune di Latina, il divieto di uscire dal proprio domicilio nelle ore notturne e ulteriori limitazioni imposte per garantire la sicurezza pubblica.