Maltrattamenti in famiglia, due misure cautelari
In due distinti episodi

Il personale della Polizia di Stato, nel pomeriggio del 22 luglio ha dato esecuzione ad una misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere, disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica, ai danni di un trentacinquenne di Sora. Quanto sopra è scaturito dall’aggravamento della pregressa misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico alla quale era sottoposto in virtù dei reati di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e danneggiamento aggravato, tuttavia, le violazioni poste in essere hanno comportato l’immediato aggravamento della misura cautelare e pertanto l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Cassino.
Sempre nel pomeriggio ieri il personale del Commissariato di P.S. Sora ha dato esecuzione alla misura cautelare personale prevedente l’applicazione dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e divieto di dimora nel comune di Castelliri, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino su richiesta del della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un quarantasettenne che ha posto in essere una grave condotta maltrattante - commessa in presenza dei figli - nei confronti della propria convivente.