Misura esemplare contro la violenza negli stadi dilettantistici. I Carabinieri della Stazione di Sgurgola hanno notificato, su richiesta formale, due provvedimenti di D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) emessi dal Questore di Frosinone. I destinatari sono un 36enne di Sgurgola e un 43enne di Ceccano, resisi protagonisti di un’accesa lite per futili motivi lo scorso 8 novembre durante l’incontro di calcio “VIS SGURGOLA CALCIO – ACUL CECCANO OMNIA”.
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Durata del DASPO: 3 anni per il 36enne e 5 anni per il 43enne.
Il provvedimento, frutto dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato, non solo vieta l’accesso ai luoghi sportivi, ma impone anche, per due anni, l’obbligo di presentarsi in Ufficio di Polizia in occasione delle partite casalinghe e in trasferta delle loro squadre, 15 minuti dopo l’inizio di ciascun tempo di gioco. L’obiettivo è tutelare l’ordine pubblico, impedendo la reiterazione di condotte violente durante eventi sportivi.