"Nuovi equilibri criminali dietro gli spari"

Le bocche degli inquirenti restano cucite ma potrebbe esserci la ricerca di nuovi equilibri criminali dietro gli episodi di spari ad Aprilia. L’ultimo episodio in ordine di tempo venerdì. Dieci colpi di pistola, e ancora una volta in via Belgio, nel quartiere Toscanini. Sono stati i residenti che hanno avvertito chiaramente le esplosioni, e allarmati hanno chiamato il 112. I Carabinieri, subito sul posto, hanno repertato dieci bossoli. Una sequenza di piombo e di paura che sembra non volersi arrestare.

Neanche un mese fa, il 2 marzo scorso, nella stessa via Belgio erano stati trovati 13 proiettili avevano bucato il portone d’ingresso di un palazzo, a terra 9 bossoli. Due giorni dopo, il 4 marzo, i colpi di pistola erano stati esplosi in via Lazio e avevano centrato l’auto privata con all’interno due carabinieri, rimasti entrambi feriti. Cambia il livello il 7 marzo, e cambia la zona, centrale: in via Aldo Moro viene ritrovato un ordigno caricato con mezzo chilo di polvere nera. Poi il 12 marzo, di nuovo nel quartiere Toscanini, in via Lussemburgo ancora spari. Intervengono i Carabinieri e repertano due bossoli e due ogive.

Gesti eclatanti, tasselli che i Carabinieri stanno mettendo uno accanto all’altro. Il riserbo è massimo, ma certo tra le ipotesi è che dopo le più recenti operazioni da parte delle forze di Polizia che hanno colpito duramente le zone di Aprilia e Anzio, è saltata l’organizzazione e alcuni elementi stanno quindi cercano un riposizionamento sul territorio, un nuovo equilibrio a colpi di proiettili e di atti intimidatori. Sul territorio di Aprilia intanto restano costanti i controlli, non soltanto quelli interforze ad Alto Impatto. Nei quartieri considerati più a rischio, e tra questi Toscanini e Colosseo, ogni notte è presente infatti la stazione mobile dei Carabinieri insieme alle pattuglie, dalla tarda serata e fino alle prime ore del mattino.