LE INDAGINI

Tragedia al ristorante: "Si indaga sui lavori di ristrutturazione"

Le perizie serviranno a fare luce sul cedimento del tetto. Locali sequestrati dalla Procura di Latina

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Due boati ravvicinati in un lunedì sera estivo. Intorno alle 22 il crollo, le urla, il terrore, la tragedia. Essenza, il ristorante di via Tripoli, una stella Michelin, era stato oggetto di interventi di manutenzione sia interni, che esterni nel mese di gennaio. A giugno un altro altro intervento alle guaine della copertura, per infiltrazioni. Prima del cedimento strutturale sarebbero stati avvertiti degli scricchiolii

Saranno le perizie tecniche a stabilire perché abbia ceduto il soffitto sulla parte sinistra del ristorante, proprio dove in quel momento si trovava la sommelier Mara Severin, la 31 enne rimasta vittima di una fatalità, mentre era al lavoro, che era diventato la sua passione, coltivata nel ristorante Essenza, custode custode della cantina da 900 etichette.  E' il momento del silenzio per lo chef Simone Nardoni e il suo staff, di fronte a quello che oggi non trova spiegazione.

Le prime dichiarazioni sono state già fornite agli inquirenti, ma sia il titolare che i suoi stretti collaboratori saranno di nuovo ascoltati, in merito ai fatti avvenuti e i loro ruoli all'interno del ristorante. Al momento del crollo in servizio erano 4  in sala e 5 in cucina. Nessuno di loro è rimasto ferito, contrariamente ad alcuni ospiti, che si trovavano a cena. All'inizio si è parlato di una dozzina di feriti, poi il conto che scende a sette, numeri che lasciano spazio alla notizia del progressivo miglioramento. Tutti sono tornati a casa, tranne Mara. Disposto il sequestro dei locali dalla Procura della Repubblica di Latina. Indagini coordinate dal pm Giuseppe Miliano. Al momento non ci sono indagati, ma il locale è stato posto sotto sequestro per consentire lo svolgimento delle necessarie perizie strutturali e dei rilievi tecnici. L'ipotesi è omicidio colposo e lesioni gravissime. Al momento non ci sono indagati.