La Procura della Repubblica di Cassino ha avviato un’indagine sui lavori di riqualificazione del Parco del 15 Marzo 1944, storica villa comunale della città, riaperta al pubblico lo scorso 17 settembre dopo un lungo periodo di chiusura per consentire i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza. L’inchiesta, attualmente in fase preliminare, è scaturita a seguito della presentazione di un esposto. A promuovere l’azione penale è stato il procuratore capo Carlo Fucci, che ha disposto l’apertura del fascicolo a carico di ignoti ed ha incaricato la Guardia di Finanza del Gruppo di Cassino di effettuare gli accertamenti necessari: sull’efficacia dei lavori, sulla rispondenza dei materiali utilizzati con quelli indicati nel capitolato d’appalto, sul collaudo finale dell’opera.
I militari hanno effettuato un accesso presso l’Assessorato all’Urbanistica e l’Ufficio Tecnico del Comune, acquisendo la documentazione relativa all’opera: il verbale di collaudo, le indagini geotecniche sui terreni e il verbale di fine lavori. L’intervento, dal valore complessivo di 2.420.000 euro, ha interessato uno dei luoghi più simbolici di Cassino. Interpellato sull’attività investigativa in corso, il sindaco Enzo Salera ha commentato: “Non sono a conoscenza dell’acquisizione degli atti perché io non devo essere informato e quindi di questa cosa non so nulla”.