LATINA: CAMORRA E COVID, PERQUISIZIONI IN CITTA'

Perquisizioni anche a Latina nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di Finanza e della Polizia di Firenze coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato da 12 misure cautelari e 2 provvedimenti di interdizione dall'esercizio di attività professionali. Tra i reati contestati, associazione a delinquere con l'aggravante mafiosa per aver agevolato il clan camorristico Cuomo presente nella provincia di Salerno. Le indagini, iniziate nel luglio 2020, hanno permesso di accertare che due fratelli avevano appena avviato una nuova entità associativa criminale a Firenze, e utilizzavano come base logistica una pizzeria nel capoluogo fiorentino acquisita all'indomani dell'inizio della pandemia. Attraverso una falsa attestazione, la società di gestione della pizzeria era riuscita ad ottenere indebitamente contributi a fondo perduto e finanziamenti con garanzia statale per 32 mila euro. I proventi delle attività criminose del sodalizio erano reinvestiti sia a Firenze che a Nocera Inferiore, supportando i sodali ancora presenti nel territorio di origine e coinvolti in una faida con un clan rivale. A Latina sono state effettuate perquisizioni alla ricerca di documenti in un'abitazione e in un'attività commerciale a carico di una persona che ha avuto contatti con gli indagati.