Insulti sui social alla sindaca Celentano, ora rischiano il processo
La storia è quella che riguarda gli haters che si erano accaniti sull'aspetto fisico della sindaca
Terminate le indagini a carico delle persone sospettate dalla magistratura per l'ipotesi di reato di diffamazione su Facebook contro la sindaca di Latina, Matilde Celentano. La Procura della Repubblica di Latina ha inviato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei confronti di due soggetti, un uomo e una donna, entrambi residenti a Latina, per l'ipotesi di reato di diffamazione. Gli indagati hanno ora la facoltà di visionare il fascicolo delle indagini, presentare memorie o altri documenti o anche chiedere di essere interrogati. Al termine di questa ulteriore fase, possono essere richiesti dal magistrato il rinvio a giudizio degli indagati, oppure l'archiviazione dell'ipotesi di reato.
La vicenda
La storia è quella che riguarda gli haters che si erano accaniti sull'aspetto fisico della sindaca. Il 31 luglio poi, in Consiglio comunale, la scelta della Celentano di rendere pubblico un fatto personale: «Ho avuto un tumore. Ora sto bene. »; aggiungendo che parlava per fermare «il chiacchiericcio, che fa male. Non è stato tanto il dolore fisico. È stato quello psicologico, sono stati gli haters, che mi hanno attaccato sui social, che mi hanno detto che mi ero fatta il botulino, la cattiveria delle persone che chiedevano al mio staff, al mio medico di famiglia cosa avessi fatto al viso: era cortisone, tre mesi di cortisone».