Incendio in località Le Rose, notte di paura
Dopo ore di lavoro senza sosta, è stato possibile contenere l’avanzata. Ma l’allerta resta alta.
Una lingua di fuoco ha inghiottito i boschi di Maenza. È successo tutto in poche ore, un incendio improvviso, violento, alimentato dal vento e da temperature roventi di un’estate che si conferma tra le più calde degli ultimi anni. La località Le Rose, nel cuore dei Monti Lepini, si è trasformata in un inferno.
L'allarme
L’allarme è scattato poco prima delle 21:00, quando la Sala Operativa della Regione Lazio ha attivato immediatamente le squadre di emergenza. Il fronte del fuoco era inarrestabile. Fumo, cenere, fiamme alte diversi metri. E intorno abitazioni minacciate, famiglie in allerta. La zona, difficile da raggiungere, ha reso ancora più complicato l’intervento dei soccorritori.
in campo vigili del fuoco, tre squadre del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Roccagorga, supportate dai volontari delle Aquile dei Lepini e dalla Protezione Civile di Amaseno.
Dopo ore di lavoro senza sosta, è stato possibile contenere l’avanzata. Ma l’allerta resta alta. Il caldo record ha reso i boschi un'esca pronta a bruciare. E ora la paura cresce, altri focolai potrebbero scoppiare da un momento all’altro.
Le indagini
Dietro questi roghi, troppo spesso, c’è la mano dell’uomo. E mentre le indagini vanno avanti, resta la ferita profonda di un territorio che continua a bruciare.