A Latina e provincia si registra un alto tasso di incidentalità stradale, con 44 morti nel 2024: per contrastare il fenomeno serve fare prevenzione e sensibilizzare i giovani sui rischi alla guida. E’ quanto emerso nel corso di un’iniziativa sull’educazione stradale – svoltasi all’Abbazia di Fossanova di Priverno davanti a circa 200 studenti delle scuole superiori – organizzata dal sindacato di polizia Silp Cgll, Cgil, Ufficio del Garante dell’Infanzia del Lazio guidato da Monica Sansoni, onlus Donatori Nati e Comune di Priverno. Presenti, tra gli altri, il vicecapo vicario della Polizia Carmine Belfiore, il prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, il questore Fausto Vinci, il procuratore della Repubblica Luigia Spinelli.
Belfiore ha sottolineato il fatto di essere padre e, nel suo intervento, ha spiegato alle ragazze e ai ragazzi quanto sia importante essere responsabili alla guida. Ciaramella ha ricordato la necessità di “fare sistema” e, inoltre, ha sottolineato il ruolo dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale. Il procuratore Spinelli, invece, ha insistito sulla necessità della prevenzione. I lavori, moderati da Massimo Montebove, sono stati aperti dal segretario Silp Cgil di Roma e del Lazio Massimo De Angelis e chiusi dal segretario generale nazionale del Silp Cgil Pietro Colapietro. Tra le testimonianze, quella di Edward Von Freymann, padre di Gaia, la sedicenne morta a Roma assieme all’amica Camilla nel 2019.