le attivazioni a settembre

In arrivo nove nuovi autovelox sulle strade provinciali

Autovelox in arrivo, dunque, ma resta da capire se basteranno davvero a fermare la strage sulle strade. 

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Arrivano i nuovi autovelox e con loro anche un’ondata di polemiche. A stabilirlo è un decreto del vice prefetto vicario di Frosinone, Francesco Bombagi, che ha individuato nove tratti stradali in tutta la provincia dove potranno essere installati dispositivi per il controllo della velocità e del sorpasso. Obiettivo dichiarato: aumentare la sicurezza su strade spesso teatro di incidenti, anche gravi. Ma il provvedimento, che non prevede la contestazione immediata, fa storcere il naso a molti automobilisti. Le postazioni saranno attive dalla Fiuggi-Anagni alla Casilina, dalla superstrada Cassino-Sora fino alla tristemente nota Cassino-Formia, soprannominata dai residenti “la superstrada killer”. È qui, a San Giorgio a Liri, che sarà installato uno degli autovelox più discussi: al chilometro 12,300, in un tratto dove i cittadini chiedono da anni uno spartitraffico centrale, mai realizzato.

«Un autovelox può rallentare le auto, ma non può impedire uno scontro frontale» – lamentano in zona. Lo spartitraffico era stato promesso nel 2023 dall’allora assessore Pasquale Ciacciarelli, ma nessun cantiere è mai partito. Gli altri dispositivi saranno installati a Anagni, Ferentino, San Vittore del Lazio, Belmonte Castello, Sant’Elia Fiumerapido, Cassino, Giuliano di Roma e Acuto. Le attivazioni sono previste entro il mese di settembre. Per la Prefettura si tratta di una misura necessaria. Ma per molti resta una risposta parziale a problemi strutturali ben più gravi. Autovelox in arrivo, dunque, ma resta da capire se basteranno davvero a fermare la strage sulle strade.