Il mistero della collana di Sant’Erasmo, il parroco ammette di averla consegnata a terzi
Don Alessandro Trani è stato nominato amministratore parrocchiale

Potrebbe esserci una svolta nel caso della misteriosa sparizione della collana votiva di Sant’Erasmo, il prezioso gioiello che adornava il busto del santo patrono di Roccagorga. Don Francesco Gazzelloni, parroco della chiesa e unico custode delle chiavi della cassaforte dove il gioiello era custodito, ha riferito ai carabinieri di aver consegnato la collana a qualcun altro, senza però specificare a chi né perché.
Ascoltate altre persone
Dopo questa ammissione, i carabinieri hanno ascoltato diverse persone potenzialmente coinvolte nella vicenda. La collana, benedetta da Papa Giovanni Paolo II e realizzata con l’oro donato dai fedeli, ha un valore sia affettivo sia materiale.
La Diocesi pontina ha sospeso don Gazzelloni, che ha poi rassegnato le dimissioni, accettate dal vescovo Mariano Crociata. Il sacerdote si è inoltre affidato a un legale per seguire la vicenda.
Nel frattempo, don Alessandro Trani è stato nominato amministratore parrocchiale, per garantire la guida delle parrocchie di Roccagorga e Maenza, in attesa di sviluppi.