INDAGINI IN RETE

Offendono i vigili urbani sui social per le multe, due denunce a Latina

Rischiano anche 5.000 euro di multa. Commenti ad un articolo sulle sanzioni nel 2024, la solidarietà del sindaco celentano

Offendono i vigili urbani sui social per le multe, due denunce a Latina
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Sono stati definiti parassiti o di essere un’azienda a scopo di lucro. Sono alcune delle offese rivolte agli agenti di polizia locale di Latina sui social da parte di un 41 ed un 54 enne, che oltre ad essere stati denunciati per oltraggio a corpo politico amministrativo e giudiziario, aggravato dalla diffusione a mezzo social (articolo 342 del Codice penale), rischiano una multa fino a 5.000 euro.

I commenti contestati sono stati scritti sotto alla condivisione di un articolo di stampa sulle sanzioni pecuniarie elevate dal Corpo della Polizia Locale, coordinata da Sabrina Brancato, nel corso del 2024. Dati resi noti in occasione della festa in onore di San Sebastiano.

La condanna

“L’esigenza di mantenere elevata l’attenzione su tali fenomeni – ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano - è volta ad assicurare un ambito di legalità nel quale i cittadini siano consapevoli della vigenza dell’ordinamento penale, anche in area social e quindi in ogni contesto pubblico, scongiurando la diffusione dell’erronea sensazione che internet si sottragga alla commissione di reati e illeciti in tal senso”.

“Trovo inaccettabile sotto ogni profilo – ha continuato la prima cittadina – tacciare i nostri agenti di essere parassiti, o definire la Polizia Locale come un’azienda a scopo di lucro. Le donne e gli uomini della Polizia Locale svolgono quotidianamente il loro servizio in favore della comunità, con abnegazione, in nome della legalità. Le affermazioni contenute nei commenti pubblicati sui social sono molto gravi e lesive dell’onorabilità di tutto il personale del Corpo a cui va la mia piena solidarietà. Ancora una volta ci troviamo di fronte a odiatori seriali, incuranti dei danni che possono arrecare”.

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