Provava l’impellente bisogno di fare una passeggiata un 42enne di Frosinone, detto fatto, nonostante i divieti imposti dall’autorità giudiziaria che lo aveva posto agli arresti domiciliari, si allontanava senza alcuna autorizzazione dalla propria abitazione. Il soggetto però ha immediatamente accusato un po’ di stanchezza e per questo ha deciso di fare l’auto-stop. Un suo coetaneo di Sora si è fermato e gli ha dato un passaggio. Strada facendo, il conducente si ferma per dare un passaggio ad un’altra persona anch’essa di Frosinone. In auto diventavano in tre, tutto procedeva per il verso giusto fino a quando una pattuglia dei carabinieri di Alatri li ha fermati per un controllo. Sono finiti così tutti e tre nei guai perché, l’autista dell’auto si mostrava ai militari in evidente stato di alterazione psicofisica perché aveva assunto sostanze stupefacenti, si rifiutava di sottoporsi al “test antidroga”, tutti e tre diventavano improvvisamente nervosi. Da un controllo più approfondito da parte dei militari dell’arma, attuato con una perquisizione veicolare e personale, scattavano le denunce per tutti e tre. Uno per possesso di sostanze stupefacenti, aveva in tasca una dose di “crack”, uno per evasione, perché si era allontanato arbitrariamente dal proprio domicilio nonostante fosse stato collocato agli arresti domiciliari per vari reati e, infine, all’autista è stata ritirata la patente per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Della serie, tre piccioni con una fava.
LA PERQUISIZIONE
Giro in auto finisce male, tre denunce dei carabinieri
Per evasione, droga e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti