Giovane travolto in monopattino a Roma: 29enne ciociaro indagato per omicidio stradale
Nei prossimi giorni partiranno le perizie tecniche per ricostruire la dinamica del sinistro

Si infittisce l’inchiesta sull’incidente mortale avvenuto il 18 maggio scorso sulla via Prenestina, a Roma, in cui ha perso la vita un turista spagnolo di 36 anni, travolto mentre era a bordo di un monopattino elettrico insieme a un connazionale di 26 anni, rimasto gravemente ferito.
Alla guida del SUV nero che ha travolto i due giovani e si è poi dato alla fuga senza prestare soccorso, ci sarebbe un 29enne originario del Cassinate, attualmente indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. L’uomo sarebbe stato identificato dopo una lunga indagine della polizia, culminata nel ritrovamento del veicolo incidentato, abbandonato nella zona di Prati con evidenti danni alla carrozzeria. I due turisti erano arrivati da poco a Roma per una breve vacanza in occasione del Giubileo. Ma la loro permanenza si è trasformata in tragedia, rilanciando il dibattito sulla sicurezza dei monopattini elettrici e sulla necessità di regole più rigide in strada.
I consulenti, nominati dalla procura e dalle parti, utilizzeranno tecnologie avanzate e anche droni per effettuare i rilievi sul luogo dell’impatto, nei pressi di Porta Maggiore. Secondo la difesa, non ci sarebbero ancora elementi certi per confermare che alla guida ci fosse l’indagato. Ma sarà la perizia a cercare di fare chiarezza su ogni dettaglio.