Sono state in tutto 14 le coltellate inferte a Romina dall’ex fidanzato Pietro Ialongo, il 38 enne reo confesso che non si rassegnava alla fine di una relazione durata 12 anni. L’omicidio di Romina De Cersare, la barista di origini molisane uccisa a Frosinone nella serata dello scorso 2 maggio è stato ricostruito dinanzi al Gip di Frosinone. Il perito ed ufficiale del Ris Cesare Rapone ha ripercorso quanto successo quella sera, una coltellata fatale al petto è stata decisiva per la vita di Romina, il pugnale era stato regalato da Romina al fidanzato quando vivevano a Parigi. Un dramma che scosse il centro storico di Frosinone. Il cadavere fu rinvenuto dalla squadra mobile della Polizia, una volta entrati nell’abitazione grazie all’ausilio dei vigili del fuoco, chiamati proprio dall’ex della vittima che tentò anche il suicidio a Sabaudia. In tribunale è stata fatta una relazione sulle tracce di sangue rinvenute sulla scena del delitto e nell’auto della ragazza utilizzata da Ialongo per andare via.
FROSINONE: ROMINA UCCISA DA 14 COLTELLATE
