Finta perquisizione per rapinare 36mila euro: ai domiciliari tre poliziotti e un complice
I tre agenti – in servizio al commissariato Parioli – sono accusati di rapina aggravata e perquisizione illegittima insieme a un cittadino albanese.

L’accusa per tre poliziotti e un cittadino albanese è quella di rapina aggravata. I fatti hanno riguardato il commissariato di Roma Parioli. A dare esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dei quattro soggetti è stata la Squadra Mobile. La finta perquisizione messa in atto in un blitz è servita per sottrarre circa 36 mila euro a due fratelli rumeni ed è stata effettuata nella città di Roma a fine marzo. Dichiarazioni della persona offesa, esame dei tabulati telefonici e immagini delle telecamere di video sorveglianza hanno consentito di fare piena luce sulla vicenda. I quattro arrestati si sono introdotti nell’abitazione esibendo falsi tesserini in uso alle forze dell’ordine. Ai tre poliziotti è contestato anche il reato di perquisizione illegittima. Gli agenti della squadra mobile hanno così riconosciuto i loro colleghi.