È stato arrestato dalla Polizia subito dopo aver intascato tremila euro in contanti, parte di una somma pari a 175 mila euro che da qualche tempo stava estorcendo alla sua vittima. Con questa ipotesi gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone con l’ausilio del personale arrivato da Roma delle Sezioni Investigative Specializzate nella Criminalità Organizzata (Sisco) hanno arrestato un uomo appartenente ad una nota famiglia sinti stanziata nel capoluogo.
Secondo quanto ipotizzato dagli investigatori del questore Stanislao Caruso, nei primi giorni di ottobre l’arrestato avrebbe raggiunto la vittima, un commerciante del capoluogo, nei confronti della quale sosteneva di avere un credito pari a 175mila euro. Lo avrebbe maturato, sosteneva, in conseguenza di uno sgarbo ricevuto dalla stessa vittima e dal quale sarebbe derivato un danno economico. Gli aveva concesso di pagarli in rate da 3mila euro al mese. Il sinti è stato rintracciato e bloccato nei pressi dell’attività commerciale di Frosinone e arrestato dopo la consegna del denaro. Nel corso delle perquisizioni seguire all’arresto, la polizia ha sequestrato alcuni grammi di cocaina, una mazza da baseball, nonché 5mila euro in contanti.