la tragedia

Dopo la morte di Mirko i colleghi incrociano le braccia

I sindacati FP CGIL, UIL Trasporti e FIADEL denunciano l’uso massiccio del lavoro in solitaria e la mancanza di formazione continua

Dopo la morte di Mirko i colleghi incrociano le braccia
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Sciopero oggi per l’intero turno di lavoro degli operatori di Ambiente Energia e Territorio SpA, dopo la tragica morte di Mirko De Persiis, il giovane schiacciato dal suo mezzo per la raccolta dei rifiuti. A proclamarlo i sindacati FP CGIL, UIL Trasporti e FIADEL Lazio, che denunciano l’uso massiccio del lavoro in solitaria e la mancanza di formazione continua.

Le dichiarazioni

"Non è una disgrazia – dichiarano – ma il risultato di scelte organizzative sbagliate e tagli sulla pelle dei lavoratori". Chiedono subito un confronto con l’azienda, i Comuni soci e la Regione Lazio per fermare quella che definiscono “una prassi insostenibile”. La sicurezza, ribadiscono, non può essere considerata un costo da tagliare.