Giornata difficile quella di venerdì 28 novembre per chi si sposta in treno o in autobus nelle province di Latina e Frosinone, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da USB e CUB, a cui hanno aderito anche USB Lavoro Privato, CUB Trasporti e Cobas Lavoro Privato. Una mobilitazione che coinvolge l’intero comparto dei trasporti e che rischia di bloccare soprattutto le fasce orarie centrali. Le fasce di garanzia restano confermate: servizio regolare da inizio giornata fino alle 8:29, poi stop dalle 8:30 alle 16:59, con possibili soppressioni e ritardi sia sulle linee ferroviarie che sul trasporto pubblico locale. Ripresa ordinaria dalle 17:00 alle 19:59, prima di una nuova fascia di sciopero dalle 20:00 fino a fine servizio. Pendolari e studenti sono invitati a verificare corse e coincidenze in tempo reale, soprattutto per i bus, grazie alla funzione “Bus in tempo reale”. Lo sciopero è accompagnato da una piattaforma di rivendicazioni molto ampia. USB punta il dito contro la cosiddetta “finanziaria di guerra”, il riarmo europeo e il trasporto di armamenti, chiedendo anche salari più alti, più assunzioni nella pubblica amministrazione, una riforma delle pensioni e investimenti in sanità e scuola pubblica.
Uno sciopero, dunque, che rischia di creare forti disagi a Latina e Frosinone, soprattutto nelle ore centrali della giornata. L’invito è a programmare con anticipo gli spostamenti e monitorare lo stato delle linee.
previsti ritardi e cancellazioni
Domani lo sciopero dei trasporti
L’invito è a programmare con anticipo gli spostamenti e monitorare lo stato delle linee