Domani giornata di digiuno anche nella diocesi pontina
La richiesta di Papa Leone XIV

Per i cristiani la giornata di domani sarà dedicata alla preghiera e al digiuno per implorare la pace, come ha chiesto Papa Leone XIV. Lo ha comunicato in una nota al clero monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e Presidente della Commissione per gli Episcopati dell’Unione Europea (Comece), il quale ha chiesto «secondo le possibilità e le condizioni di ciascuno, di raccogliere l’invito del Santo Padre e di diffonderlo per quanto possibile». In questo la Diocesi pontina si unisce alle altre Chiese italiane che hanno subito accolto l’invito del Santo Padre, come ha spiegato il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.
Su questa iniziativa, il vescovo Mariano Crociata ha dichiarato: «La notizia di oggi, di droni arrivati fino a Leopoli, che hanno provocato morti e feriti e tanta distruzione, mi riporta all’esperienza recente della mia visita a questa parte dell’Ucraina lo scorso luglio. Mi conferma della necessità che il processo di pace si rafforzi e si acceleri, con questo spirito accolgo ed estendo a tutta la nostra Diocesi l’invito di Papa Leone XIV a fare di domani venerdì 22 agosto una giornata di preghiera e di digiuno per la pace in particolare per l’Ucraina, per la Terra Santa e per i tanti luoghi del mondo devastati dalla guerra».