Processo “Assedio”, eccezioni e scontro sulle parti civili
Il processo riprenderà il prossimo 15 luglio

Ieri al tribunale di Latina ha preso il via il processo “Assedio”, nato dall’inchiesta sulla presenza mafiosa ad Aprilia, che ha portato allo scioglimento del Comune per infiltrazioni criminali. La prima udienza è stata caratterizzata da numerose eccezioni presentate dalle difese, soprattutto relative a presunte irregolarità nelle notifiche agli imputati. L'ex sindaco Lanfranco Principi non era presente in aula.
Nel corso della mattinata è poi scoppiato un acceso dibattito sulle richieste di costituzione di parte civile presentate dal Comune di Aprilia e da diverse associazioni antimafia, tra cui Libera con la presenza ieri del coordinatore regionale Gianpiero Cioffredi. Le difese hanno chiesto tempo per esaminare i documenti, con il collegio che ha concesso una breve sospensione.
Il processo riprenderà il 15 luglio.