Minacce al magistrato Spinelli, altri accertamenti su Ciarelli
Al centro dell’udienza di oggi, la richiesta di sorveglianza speciale per Antoniogiorgio Ciarelli, esponente del noto clan. Nel procedimento è emerso un nuovo episodio intimidatorio risalente al 2024.
Si è svolta davanti al Tribunale di Latina l’udienza che vede imputato Antoniogiorgio Ciarelli, esponente di spicco del noto clan, coinvolto in un nuovo procedimento per minacce rivolte al magistrato antimafia, attuale Procuratore Aggiunto di Latina, Luigia Spinelli, attualmente sotto scorta a causa delle intimidazioni ricevute.
Sorveglianza speciale
La Procura ha richiesto l’applicazione della sorveglianza speciale nei confronti di Ciarelli, appena tornato in libertà dopo aver scontato una condanna a 14 anni per associazione a delinquere e tentato omicidio. La misura, già pendente da tempo, viene nuovamente discussa in tribunale, con la difesa che contesta la sua applicabilità, citando le assoluzioni ottenute nei processi per l’omicidio Moro e quello derivante dall’inchiesta Purosangue.
L'episodio del 2024
Durante l’istruttoria è emerso un episodio del 2024, quando Ciarelli, insieme ad altri membri del clan, avrebbe minacciato il gestore di un locale nella zona della movida di Latina, fratello del compagno della Spinelli.
Nel corso dell’incontro, avrebbe fatto riferimento al magistrato Spinelli, accusandola delle inchieste che hanno portato a diversi processi contro il suo clan, manifestando in modo esplicito il suo rancore. Questo episodio ha fatto scattare ulteriori accertamenti da parte della Procura di Perugia, competente per i reati contro i magistrati della provincia pontina, e ha confermato la necessità della protezione personale nei confronti della dottoressa Spinelli, che ancora oggi è sotto scorta.
Ulteriori approfondimenti
Il Tribunale ha disposto ulteriori approfondimenti sulla pericolosità sociale di Ciarelli, per valutare se confermare o meno la sorveglianza speciale, una misura di prevenzione che mira a limitare le attività di persone considerate a rischio per la sicurezza pubblica.