gli interrogatori

L’inchiesta su corruzione, assunzioni e permessi irregolari, tutti in silenzio davanti al Gip

Ora il giudice dovrà decidere sulle richieste formulate dai pubblici ministeri Valentina Giammaria e Giuseppe Bontempo. Per Cusani non è stato chiesto l’arresto, per gli altri si’

L’inchiesta su corruzione, assunzioni e permessi irregolari, tutti in silenzio davanti al Gip

Si sono tutti avvalsi della facolta’ di non rispondere gli indagati finiti nell’inchiesta su corruzione, assunzioni pilotate, permessi edilizi irregolari, falsi, induzione a dare o promettere utilità e rivelazione di segreto d’ufficio a Sperlonga. L’interrogatorio davanti al Gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli.

Anche il sindaco di Sperlonga, Armando Cusani, difeso dagli avvocati Angelo Palmieri e Luigi Panella, non ha risposto alle domande del giudice, presentando una memoria. Non hanno risposto nemmeno l’agente della Polizia Locale Giuseppe Di Lelio, Giuseppe Mario Di Lelio, e il presidente della commissione del concorso finito sotto inchiesta, Giuseppe Grimaldi.

In silenzio anche l’ex segretaria generale del Comune di Sperlonga, Massimina De Filippis, difesa dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, la responsabile Capo Area “Territorio e Ambiente” del Comune di Sperlonga, Vittoria Maggiarra, assistita dagli avvocati Vincenzo Macari e Gaetano Netani e del Carabiniere Gianluigi Simonelli, difeso dall’avvocato Antonio Cardinale. Ora il giudice dovrà decidere sulle richieste formulate dai pubblici ministeri Valentina Giammaria e Giuseppe Bontempo. Per Cusani non è stato chiesto l’arresto, per gli altri si’.