Cresce il numero dei delitti denunciati all’autorità giudiziaria dalle forze di Polizia in Italia, soprattutto per quanto riguarda la micro-criminalità di strada. A dirlo sono i dati del Viminale pubblicati dal Sole24 Ore, con illeciti oltre i livelli del 2018. I reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, l’1,7% in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4% sul 2019. Dati che consolidano la risalita in corso post-pandemia, seppur molto lontani rispetto ai valori di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014).
Le prime province in classifica sono Milano, Firenze e poi Roma, terza, che registra 270.407 reati ogni 100 mila abitanti, +5.29% rispetto all’anno precedente. In questa classifica, nel Lazio, a seguire c’è Latina, in posizione 33 con 3.625,9 denunce ogni 100 mila abitanti. Seguono Viterbo e Rieti, rispettivamente in posizione 61 e 68 , con 3055 e 2941 denunce ogni 100 mila abitanti, e in coda Frosinone, in posizione 95 con 2.604,5 denunce ogni 100 mila abitanti.
Per quanto riguarda Latina, scende il numero di denunce per incendi, ma la provincia è comunque settima. Scende anche il numero delle denunce per usura, con la provincia che è 22esima. 30esima invece per furti, 31esima per rapine. La provincia si piazza invece in posizione 80 per truffe e frodi informatiche, 87esima per stupefacenti. Per quanto riguarda invece Frosinone, la provincia è ottava per incendi e 37esima per usura, mentre per le estorsioni è in posizione 44. 49esima per stupefacenti, risulta invece 87esima per furti e 91esima per rapine. La provincia di Roma è invece prima per stupefacenti, seconda per furti e ottava per rapine e danneggiamenti. 14esima invece per le denunce di usura.