Costantino "Cha Cha" Di Silvio torna il libertà e va allo stadio
Scontati i dieci anni per Don't Touch, esce dal carcere nonostante la condanna di Reset

Fine pena per l'inchiesta Don' t Touch, tardiva la nuova condanna del processo Reset per continuare la detenzione in carcere. Costantino Di Silvio, conosciuto come "Cha Cha", è tornato libero su disposizione del Tribunale di Latina, dopo la richiesta avanzata dai suoi legali. Dai 13 anni inizialmente inflitti per Don't Touch in primo grado, la pena è stata ridotta a dieci anni, appena terminati. Né il processo Reset, a sentenza lo scorso 10 gennaio (8 anni e 4 mesi), lo ha potuto riportare in cella.

Le lungaggini del processo per estorsione, nel corso del quale è caduta l'accusa del vincolo mafioso, hanno portato alla rimessa in libertà del noto esponente della criminalità pontina. Uscito dal carcere di Voghera, è stato visto sulle tribune del centro sportivo della Samagor, coltivando la forte passione che ha per il calcio, in particolare per il Latina, compresa l'amicizia con l'ex presidente nerazzurro ed ex parlamentare Pasquale Maietta.
Il 27 marzo udienza del processo a suo carico per minacce contenute il lettere scritte dal carcere e destinate ad un imprenditore e l'ex compagna di Gianluca Tuma, del quale Costantino è stato amico e complice in diverse occasioni. Ma vivere un processo da uomo libero è decisamente diverso.