400 chili di alimenti irregolari sequestrati e sanzioni per quasi 28 mila euro. È il bilancio dei controlli dell’ultima settimana dei Carabinieri del Nas tra Latina e diversi comuni del litorale, dove i militari hanno passato in rassegna chioschi, bar, ristoranti, pizzerie e attività itineranti. A Sabaudia, i militari del Maggiore Felice Egidio hanno trovato un chiosco paninoteca con 13 chili tra salumi, formaggi e carne fresca senza alcuna documentazione di provenienza.
In un bar-ristorante di Latina sono stati scoperti 40 chili di prodotti della pesca congelati e conservati sfusi, completamente privi di etichettatura mentre in una pizzeria-ristorante poco distante sono stati trovati 10 chili di prodotti ittici e dolciari senza alcuna rintracciabilità. Immediata chiusura per una rosticceria, risultata priva della necessaria S.C.I.A..
Nel locale sequestrati anche 70 chili di pizze, cornetti, mozzarella e verdure congelati in maniera arbitraria e senza indicazioni sulla tracciabilità. A Sperlonga in un ristorante-pizzeria sono stati chiusi due depositi alimentari mai notificati, mentre in un altro locale sono stati sequestrati 200 chili di alimenti. 20 chili di alimenti mal conservati sono stati sequestrati anche a San Felice Circeo. In una tavola calda sulla Pontina, ad Aprilia, scoperto un deposito di 50 chili di alimenti tra carni, pane, pasta fresca e preparazioni varie: una parte era già scaduta, mentre il resto veniva conservato senza il rispetto delle procedure igienico-sanitarie. Sospensione immediata poi per un bar della zona sporco, con cartoni di birra accatastati a terra e un gatto.
Sequestrati anche 106 pacchetti di sigarette messi in vendita senza alcuna autorizzazione. Attività sospesa per carenze igieniche anche in un chiosco bar sempre ad Aprilia, mentre a Formia è stata sospesa l’attività di un ristorante risultato avviato senza alcuna notifica alle autorità competenti. A Terracina in un controllo congiunto con la Polizia Locale sono stati sequestrati in un chiosco paninoteca circa 13 chili di salumi, formaggi e carne fresca privi di qualsiasi documentazione sulla provenienza.
Ancora più preoccupante la scoperta fatta in una panineria itinerante, dove i militari hanno rinvenuto 27 chili di patatine fritte congelate lasciate a temperatura ambiente, con evidenti rischi per la salute dei consumatori. Sempre a Terracina un venditore ambulante di pesce operava con la propria auto davanti ad un supermercato della zona, senza alcuna autorizzazione e con 20 chili di prodotti ittici privi di documentazione.