Un detenuto nella Casa circondariale Nuovo complesso di Civitavecchia ha colpito con un pugno un poliziotto penitenziario. L’uomo, con gravi problemi psichiatrici, dopo essere uscito dalla sala per il colloquio con il familiare, ha tirato un cazzotto in bocca a uno degli agenti di servizio, senza nessun motivo, causandogli un taglio al labbro. La denuncia in una nota del segretario nazionale per il Lazio del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), Maurizio Somma che ha aggiunto: “Non siamo carne da macello e non si può più tollerare tutta questa impunità di cui godono i detenuti violenti”.
Il segretario generale del Sappe, Donato Capece ha commentato: “La polizia penitenziaria non ce la fa più a gestire questa situazione e nei prossimi giorni valuterà se indire lo stato di agitazione. Gli Opg devono riaprire, meglio strutturati e meglio organizzati, ma devono di nuovo essere operativi per contenere questa fascia particolare di detenuti”, conclude.