Cisterna Ambiente, proclamato lo stato di agitazione
È stato annunciato un sit-in davanti alla Prefettura di Latina il 22 agosto, dalle ore 9:30 alle 11:30

La RSU, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e la UIL Trasporti Latina hanno proclamato lo stato di agitazione del personale di Cisterna Ambiente, dopo un incontro infruttuoso con il Direttore Generale dell’azienda.
🛑 I motivi della protesta:
Sicurezza sul lavoro carente, con mezzi non idonei e gravi lacune (anche su temi delicati come l’amianto).
Organizzazione del lavoro caotica, carichi eccessivi, gestione dei permessi discutibile e uso scorretto del personale con limitazioni fisiche.
Aumento degli infortuni sul lavoro.
Abuso dei provvedimenti disciplinari e almeno un licenziamento ritenuto illegittimo.
Uso eccessivo di lavoratori interinali, spesso da fuori comune, con costi maggiori e scarsa trasparenza.
Bandi interni e pubblici giudicati iniqui, con criteri “ad personam” che penalizzano i lavoratori storici e favoriscono chi è già stato assunto tramite somministrazione.
📣 Le iniziative:
È stato annunciato un sit-in davanti alla Prefettura di Latina il 22 agosto, dalle ore 9:30 alle 11:30. In quella sede si chiederà l’attivazione della procedura di raffreddamento. In assenza di risposte, verrà proclamato uno sciopero.
🟢 Apertura al dialogo:
Nonostante la protesta, le sigle sindacali si dicono disponibili al confronto, chiedendo all’Amministrazione comunale e al CDA di Cisterna Ambiente un cambio di rotta per il rispetto dei lavoratori e delle regole contrattuali.