LA DENUNCIA

Chiedono di essere retribuiti regolarmente, il proprietario dell’azienda li chiude dentro lo stabilimento

Gli operari chiamano i Carabinieri e denunciano il datore di lavoro

Chiedono di essere retribuiti regolarmente, il proprietario dell’azienda li chiude dentro lo stabilimento

I lavoratori chiedono di essere retribuiti regolarmente, il proprietario dell’azienda li minaccia di chiuderli dentro lo stabilimento e li obbliga a firmare il licenziamento. Gli operari si rifiutano e chiamano i Carabinieri. Alla fine loro stessi denunciano il datore di lavoro. Venivano pagati 4 ore ma ne lavoravano di piu’. Tutto questo accade a Latina e ora sono in corso gli accertamenti dei militari dell’Arma e dell’ispettorato del lavoro.

La denuncia della Uila Uil

“Auspichiamo che le verifiche ispettive conseguenti alla denuncia che è stata formalmente presentata dai lavoratori interessati, siano tempestive in modo tale da riuscire a contrastare efficacemente ogni forma di sfruttamento e di irregolarità che interessi i lavoratori sia di nazionalità italiana e/o straniera. Sia che lavorino in agricoltura o in qualsiasi altro settore produttivo. La Uila Uil, si augura che l’Ispettorato di Latina agisca rapidamente e, insieme all’accertamento delle violazioni sanzionabili, accerti anche la mancata retribuzione delle ore lavorate e non retribuite al fine di consentire un rapido recupero della retribuzione tramite l’emissione delle “diffide accertative” che, pur essendo previste dalla legislazione attuale, vengono raramente emanate dai servizi ispettivi. Ogni ritardo negli accertamenti, oltre a danneggiare i lavoratori vittime dello sfruttamento, contribuiscono ad alimentare la sfiducia dei lavoratori nella possibilità di vedersi riconoscere i loro diritti e la convinzione da parte dei datori di lavoro scorretti di poter agire impunemente.