I lavoratori della Cartiera Burgo di Sora hanno deciso di rinunciare al compenso delle ore di straordinario, devolvendo l’intera somma alla famiglia dell’ingegner Marino Viola, il loro collega scomparso tragicamente lo scorso agosto in un grave incidente stradale accaduto sulla superstrada Cassino-Sora. L’iniziativa partita dai lavoratori è accolta condivisa senza esitazioni anche dall’azienda: la Burgo ha scelto di raddoppiare qualsiasi importo venisse raccolto. Un gesto che ha trasformato una rinuncia individuale in un segnale concreto di vicinanza e responsabilità collettiva.
La somma è stata consegnata alla vedova ed ai figli dell’ingegnere, alla presenza degli amici più stretti. All’incontro hanno partecipato il direttore dello stabilimento Gianluca Di Palma, il direttore del personale Francesco Maiorani, insieme ai rappresentanti della Resu e dei sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed Ugl Chimici Carta-Stampa: Andrea Gabriele, Antonio Fantauzzi, Vincenzo Lombardi, Andrea Marchione, Giulivo Venditti, Roberto Tata e Giancarlo Lorini