Depositate le motivazioni della sentenza che a luglio ha condannato a 7 anni di reclusione Simone Di Pinto, 20 anni, ex capo scout del gruppo Terracina 3, ritenuto colpevole di pornografia minorile, violenza sessuale, stalking ed estorsione. Il giudice ha evidenziato come l’imputato abbia usato il suo ruolo educativo per adescare e ricattare minori, sfruttando un falso profilo Instagram.
Tra le vittime, anche un bambino di 10 anni. Sequestrati oltre 290 video pedopornografici. Di Pinto dovrà risarcire le vittime e non potrà più avvicinarsi a luoghi frequentati da minori.