Autostrada Roma-Latina, no del Comitato: "Torna la volontà di devastare il territorio"
La proposta è il potenziamento della Via Pontina e il trasporto pubblico

Il Comune di Latina ci riprova: vuole la sua linea Metro per collegare il centro città alla stazione ferroviaria. Ad intervenire, in una nota, il Comitato No corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera.
La nota del Comitato
"Ritorna la volontà di devastare: pubblicato l’Avviso Pubblico del MIT (29/05/2025) per la costruzione del Corridoio Intermodale Roma–Latina Ancora una volta dobbiamo constatare che, da Storace a Rocca, da Berlusconi a Meloni, si prosegue con l’insistenza cieca di voler distruggere la nostra terra. Come? Con un'opera inutile e costosissima: l’autostrada a pedaggio Roma–Latina".
L'avviso pubblico del MIT
"Tutto parte da un avviso pubblico del MIT, che fa seguito a una proposta presentata il 10 febbraio 2025 da un "operatore economico" rimasto misteriosamente anonimo. Una proposta che la Struttura Tecnica di Missione del MIT ha recepito il 21 marzo 2025. Si ripropone così un progetto di Partenariato Pubblico-Privato (PPP), rispolverando la famigerata “finanza di progetto”, ma senza alcuna chiarezza sulle percentuali economiche tra le parti. In altre parole, i costi di costruzione restano opachi e senza garanzie di trasparenza. L’avviso pubblico del 29 maggio 2025 invita altri "operatori economici" a presentare proposte entro il 30 settembre 2025… ma solo come “mera indagine esplorativa”. Intanto, il vero problema rimane insoluto: l’ingresso a Roma. L’imbuto che già oggi soffoca la viabilità continuerà a provocare chilometriche code, anche con l'autostrada. Nel frattempo, si insiste nel vendere l’illusione che i costi per rendere gratuita l’autostrada ai cittadini del Lazio saranno coperti con gli introiti del fotovoltaico sulla bretella Cisterna–Valmontone. Ma i numeri raccontano un’altra storia".
I costi
"Dallo studio trasportistico del vecchio progetto emerge che l’85% del traffico sarà costituito da mezzi del Lazio. Il costo stimato del pedaggio si aggirerà intorno ai 10€ al giorno per un viaggio A/R Roma–Latina. Con almeno 4.000 auto nelle ore di punta, il fotovoltaico dovrebbe produrre oltre 40.000€ al giorno solo per coprire il pedaggio.
Più realistico invece pensare – come già avviene sulla Bre.Be.Mi (Brescia–Bergamo–Milano) – che sarà lo Stato a coprire, con soldi pubblici, gli introiti mancanti".
Le proposte
"Un segnale positivo arriva dalla variante proposta dal Commissario Mallamo, accolta dal Ministero, che riporta il tracciato dell’autostrada – da Pomezia Sud ad Aprilia Sud – sull’attuale sedime della Via Pontina. Un passo in avanti che conferma la fondatezza della nostra proposta. Rilanciamo con forza: abbandoniamo il progetto autostradale e scegliamo invece la via della messa in sicurezza e dell’ammodernamento di tutta la Via Pontina, da Roma a Terracina, non solo nel tratto Latina–Borgo Piave. Contestualmente, è indispensabile intervenire sull’accesso a Roma, favorendo l’intermodalità con una rete ferroviaria affiancata alla strada statale, per garantire finalmente una mobilità sostenibile, moderna e sicura".