Un nuovo tavolo tecnico in Regione per affrontare la crisi profonda che sta colpendo il settore automotive. Al centro del confronto, svoltosi ieri con gli assessori Angelilli e Schiboni, anche il futuro di Stellantis e delle realtà industriali del Lazio meridionale. Cgil e Fiom di Frosinone e Latina hanno ribadito con forza: “Basta palliativi, servono scelte strutturali.” Critiche alla multinazionale per l’assenza di investimenti e dialogo, e un appello alla Regione: trasformare i finanziamenti in strumenti strategici, non bonus a pioggia. “Non possiamo aspettare i fondi prima dei progetti: servono idee concrete, poi le risorse.” La Regione rilancia la Legge 42/2002 per favorire prestiti agevolati e attrarre nuovi investimenti. Ma sindacati e territori chiedono un vero piano politico, coordinato con strumenti come ZES, ZLS e Area di crisi complessa. Solo così, con programmazione solida e visione di lungo periodo, potrà esserci un futuro per l’automotive e per il lavoro nel Lazio.